Alle ore 7 del 6 aprile 1941, la Luftwaffe iniziava un tremendo bombardamento su Belgrado, che in tre giorni devasterà la capitale della Jugoslavia, praticamente priva di difese contraeree. Era l’inizio dell’operazione denomina “Castigo”, l’invasione del paese balcanico da parte delle forze dell’Asse, seguita al cambio di fronte del Regno di Jugoslavia passato dalla parte della Gran Bretagna pochi giorni prima. Il Regno d’Italia iniziava l’invasione sia da nord, partendo dal Friuli, che da sud, movendo dalle proprie basi in Albania.
In occasione dell’80° anniversario dell’attacco italo-tedesco alla Jugoslavia, l’Istituto nazionale Parri, l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia ed il Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste allestiscono una mostra fotografica virtuale, dal titolo “A ferro e fuoco. L’occupazione italiana della Jugoslavia 1941-43”, visitabile dal 6 aprile 2021 collegandosi al sito www.occupazioneitalianajugoslavia41-43.it
Oltre all’ampia descrizione della mostra, la locandina dell’evento: