Ieri, 25 luglio 2024, al Caffè Sociale della stazione di Mondovì si è svolta l'iniziativa "Pastasciutta Antifascista", giunta nel Monregalese su iniziativa di ANPI, dell'Associazione "Ignazio Vian" federata alla FIVL e del Centro "Don Aldo Benevelli" di Cuneo. L'iniziativa trae origine da quanto accadde il 25 luglio del 1943, quando il Gran Consiglio del Fascismo destituì Mussolini e, dopo 21 anni, cadeva il governo del Partito Fascista e il suo duce veniva arrestato. In provincia di Reggio Emil [...]
Dopo il rinvio a causa del maltempo, sabato 29 giugno 2024 un corteo di persone ha raggiunto la località Tre Casette per ricordare e rendere omaggio alla memoria di quattro giovani uccisi la mattina del 13 giugno 1944 dalla X Mas e dalle truppe tedesche. Albano Fruzzetti (20 anni), Pellegrino Fruzzetti (35 anni), Giuseppe Ulivi (21anni) e Giulietto Federigi (22 anni). Furono i primi uccisi nel giorno del massacro di 68 persone, che vide anche 51 deportati in Germania. Erano presenti i Gonfaloni [...]
Riceviamo dagli amici dell’Associazione Volontari della Libertà di Treviso la triste notizia che lo scorso mercoledì 26 giugno, all’età di 98 anni, è mancato Ettore “Tete” Bragaggia, ex partigiano che ha contribuito a fare la storia di Treviso. Uomo buono e impegnato socialmente e politicamente, attento e vivace, simpatico e pungente, Tete era uno stimato fotografo. Storica figura repubblicana della 32° Formazione “Mazzini”, 8° Compagnia del Battaglione, poi Brigata “Treviso”, Tete era un trevig [...]
Il 21 giugno 1945 a Cividale del Friuli si svolsero i funerali solenni dei patrioti della Brigata "Osoppo", catturati alle Malghe di Porzûs il 7 febbraio e uccisi a piccoli gruppi nei giorni successivi nella zona del Bosco Romagno. Responsabili di questa fratricida tragedia furono i reparti dei GAP di Mario Toffanin “Giacca”, che si assunsero la gravissima responsabilità di farsi giudici e carnefici di uomini innocenti,con i quali avrebbero dovuto condividere i professati ideali di libertà e di [...]
Domenica 23 giugno 2024 un gruppo di amici dell’associazione “Ignazio Vian” guidato da Germano Giraudo di “Amico Parco” ha ripercorso, da Pian delle Gorre in val Pesio a Carnino in val Tanaro, l’itinerario dei partigiani autonomi della banda del comandante Piero Cosa dopo i tre giorni dell’aspra battaglia della Pasqua 1944. Il massiccio attacco nazìfascista era scattato il Venerdì Santo, 7 aprile del 1944; ma la banda si era preparata con dura disciplina e tattica avveduta, avendo anche ricevuto [...]
Il 13 giugno 2024 un'intera comunità ha partecipato alle celebrazioni nel ricordo della strage di 80 anni fa. Le celebrazioni si sono aperte con l’omaggio floreale alla lapide dei Frati martiri della Certosa di Farneta, sul luogo dell’eccidio, ed è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. In suffragio si è celebrata la Santa Messa, al termine della quale, nel piazzale della Chiesa, sono iniziati i saluti istituzionali. Le vittime della strage di Forno furono 6 [...]
Pace, giustizia, libertà, democrazia: il cortile di Palazzo Ducale ha ospitato la premiazione della XVII edizione del premio intitolato al Maresciallo Ciro Siciliano – Forno 13 giugno 1944-24. Oltre un centinaio di studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno partecipato al premio portando, oltre che la storia dei fatti di Forno, messaggi di pace e di speranza. Negli elaborati grafici e nei componimenti gli studenti hanno testimoniato il timore della guerra e la grande forza espressa nel v [...]
Un'impegnativa ma splendida escursione nel Parco naturale del Marguareis da Pian delle Gorre (Valle Pesio) alla frazione di Carnino (Valle Tanaro) sulle tracce del ripiegamento dei partigiani durante la Battaglia di Pasqua, combattuta fra il 7 e il 12 aprile 1944: uno scontro che vide i fazzoletti gialli respingere con successo e perdite minime un numero enorme di nemici. Gli episodi e il significato della Battaglia di Pasqua verranno ricordati grazie alla memoria dei soci dell'associazione "Ign [...]
Era il 2 giugno del 1946 quando le italiane e gli italiani, tornati al voto dopo un ventennio di dittatura, decisero liberamente e in piena coscienza di dare all'Italia un ordinamento repubblicano. Una scelta combattuta ma consapevole, forgiata dalla sofferenza procurata da una lunga dittatura e da una guerra logorante e sanguinosa. Una scelta di libertà, di orgoglio, di desiderio di futuro: rivendicare, da sudditi, il diritto di essere cittadine e cittadini. Dalla scelta del referendum istituzi [...]