Si è svolta domenica 6 settembre 2020 la tradizionale Cerimonia al Mortirolo. Quest’anno, date le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, la partecipazione è stata necessariamente limitata, ma la diretta televisiva, curata dall’emittente Teletutto, ha permesso a molti di seguire comunque l’importante appuntamento.
Particolarmente apprezzato è stato il discorso di Rosi Romelli, classe 1929, partigiana a 14 anni, che ha insistito sul valore della memoria della Resistenza, sottolineando tra l’altro: «Ma poi c’è un’altra fedeltà, quella al proprio tempo: il tempo in cui si è nati, il paese in cui si vive. Settantacinque anni fa, i partigiani decisero che non si poteva stare semplicemente a guardare, sperando che il peggio passasse. Oggi a noi è chiesto lo stesso discernimento, guardando a questo nostro paese, non a quello desiderato o sognato. Questo paese, in cui – ricordiamocelo – convivono le mani di chi ha sottratto l’agenda rossa di Paolo Borsellino e le mani del medico in pensione che, tornato in corsia per l’emergenza Covid, decide di curare i pazienti e ci rimette la vita. Qui e ora siamo chiamati a stare, da cittadini onesti e coraggiosi, accendendo una luce invece di maledire l’oscurità»
Lo speciale televisivo sulla Cerimonia è disponibile all’indirizzo:
https://www.teletutto.it/ondemand/61/1599464036246.mp4