ALBISOLA SUPERIORE. Nella stracolma Sala Mostre “La Pagodina”, in Piazza Marinetti (vicino all’ex stazione ferroviaria), con una cerimonia solenne, nei giorni scorsi, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura della collettiva d’arte “Gli artisti e la libertà”, organizzata da La Casa delle Arti di Albisola Superiore, con la collaborazione della Federazione Italiana Volontari della Libertà – Sezione Albissole (FIVL) e il patrocinio della Regione Liguria, della Città di Albisola Superiore e del Centro Diffusione Arte. Nell’occasione sono avvenute l’inaugurazione e la consegna della Bandiera tricolore della locale Sezione FIVL. La Bandiera della FIVL, eretta in Ente Morale D.P.R. n° 430 del 16-4-48, nella foggia stabilita dal Regolamento per l’applicazione dello Statuto Sociale approvato dalla Giunta Esecutiva Federale il 7 giugno 2002 a Salice Terme (PV), è un titolo onorifico per l’azione svolta dal Sodalizio, sintetizzandone il senso più alto di valori e identità, nonché simbolo delle sue tradizioni e del ricordo dei Caduti. Popolo italiano e Bandiera tricolore sono intimamente connessi e come tali destinati all’indissolubilità. Il percorso che portato alla consegna della Bandiera alla Sezione FIVL delle “Albissole” s’inserisce nelle iniziative che hanno scandito negli ultimi anni la sua evoluzione e, in ultimo, la proficua collaborazione con La Casa delle Arti, associazione consimile di promozione sociale, presieduta dall’attivissimo Maestro Ettore Gambaretto.
La Bandiera, ancora tenuta nelle mani della madrina, Signora Rosanna Masucci in Cascone, figlia della M.A.V.M. Mar. Bersaglieri Carlo Masucci, è stata benedetta dal Diacono Umberto Calcagno, assistente spirituale della FIVL, per passare nelle mani del Presidente sezionale Ten. Antonio Rossello che l’ha resa all’Alfiere, Luca Aliprandi, , già in servizio militare presso il Gruppo Aosta dell’Artiglieria da Montagna a Saluzzo e nipote di un illustre conterraneo, Mons. Carlo Aliprandi, dal 1972 al 1999 Vescovo di Cuneo, ivi deceduto nel 2003. Dopo la lettura degli indirizzi di saluto pervenuti da parte del Dott. Giuseppe Montella, Vice Prefetto Vicario reggente, impossibilitato per improrogabili concomitanti impegni, e della presidente dell’ANPI di Albissola Marina, Prof.ssa Rita Vallarino, le fasi sono state annunciate dalla speaker Caterina Galleano, pittrice in arte “Art Chetj”, entrata a far parte dell’Associazione, ricevendone gli emblemi sociali, fazzoletto azzurro e distintivo del 70° della Liberazione, insieme alla figlia, Maura Brignolo, e nipote, Elisa Piscopo, del Partigiano Silvio Brignolo “Biondo”, classe 1924, appartenente alle “Fiamme Verdi”. Anche Elisa Piscopo, con un gagliardetto, farà parte del costituendo gruppo Bandiera della FIVL, con il valente volontario albisolese Giuseppe Pastorino. Quindi, Gennaro Cascone, Colonnello in congedo del Corpo dell’Amministrazione dell’E.I., e cantante tenore, ha intonato le note dell’Inno nazionale, seguito dagli oltre cinquanta presenti, fra i quali gli Assessori alla Cultura, Giovanna Rolandi, e ai Servizi Sociali, Roberto Gambetta, della Città di Albisola Superiore; Il Vicecomandante la Stazione Carabinieri, Mar. Pennisi; il Vice Presidente nazionale FIVL, Gr. Cr. Lelio Speranza; Il Vice presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Savona, Gianfranco Cagnasso; il consigliere dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Ten. Balduino Astengo, nipote dell’Eroe Savonese Avv. Cristoforo Astengo fucilato dai nazifascisti il 27 dicembre 1943; il giornalista Roberto Pizzorno, Delegato provinciale del CONI; Elisabetta Favetta, presidente dell’Associazione Pertini, con il vessillo portato dal Mar. EI in congedo Grossi (anche membro dell’ANPI di Albissola Marina); Gianni Ferrando, Presidente ANPI Albisola Superiore; Vilderio Vanz, Presidente della Croce Verde di Albisola Superiore e il gruppo bandiera della Pubblica Assistenza; Oreste De Rossi, Presidente dell’associazione Bagni Marini delle Albisole; Dante Ponzi, Capo del Gruppo delle Albissole dell’Associazione Nazionale Alpini accompagnato dal Segretario, Franco Ghersi, dal gagliardetto e da una folta delegazione col cappello; Isolina Rossi, in rappresentanza dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon; Benito Piemontino, figura di spicco dell’Associazionismo e del sociale albissolese; il Comandante partigiano Renato Terribile, reduce della Div. Fumagalli; ulteriori esponenti delle Associazioni invitate e la cittadinanza.
Grazia Arnese Grimaldi, autrice del libro “Tredicimila ragazzi Italo-Libici dimenticati dalla Storia” e di innumerevoli canzoni, si è esibita con la propria composizione “Inno al Carabiniere”, poi si sono tenute le allocuzioni di Lelio Speranza, dell’Assessore Giovanna Rolandi, della scrittrice Maria Scarfì Cirone, Vicepresidente della FIVL albissolese e de La Casa delle Arti, e del Segretario de La Casa delle Arti, Diego Gambaretto.
Al termine, ha avuto luogo la consegna degli omaggi, una monografia del pittore milanese Paolo Collini all’Assessorato alla Cultura ed una copia del volume “La fiamma che arde nel cuore” di Antonio Rossello alla Stazione Carabinieri, e degli attestati agli artisti che hanno esposto le proprie opere – Paolo Ghersi, Grazia Savelli, Giovanni Mazza Silano, Franco Cardona, Giovanna Marrone, Adriana Podestà, Emilio Beglia, Caterina Galleano, Demj Canepa, Claudio De Pasquale e Lilia Virgilio – e a vari soci e personalità convenute. La fotografa Carla Daneluzzi, impegnata con il reporter Oliviero Masseroli nel volontariato a favore del Bangladesh e Benemerita dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Provincia di Como, ha consegnato alcuni foto-ritratti a Lelio Speranza, Ettore Gambaretto e Antonio Rossello.
Gli organizzatori esprimono la propria soddisfazione per il buon esito di una manifestazione che certo ha contribuito a ravvivare lo spirito patriottico e l’interesse artistico della popolazione delle Albissole. E’ visibile un’ampia rassegna fotografica sulla pagina Facebook de La Casa delle Arti.
Antonio Rossello