Su invito del Sindaco Stefano Soldan, a Pieve di Soligo il rappresentante dell’Associazione Volontari della Libertà di Treviso, Marco Zabotti, anche direttore scientifico dell’Istituto Diocesano Beato Toniolo, è intervenuto dopo il rappresentante dell’ANPI e prima del rappresentante della Regione Veneto nel corso della cerimonia ufficiale presso il Monumento ai Caduti posto nella piazza centrale cittadina. Con la sua breve orazione, a partire dalla celebre frase di Piero Calamandrei sulla Costituzione nata nei luoghi ove caddero i partigiani, Zabotti ha scelto di porre in luce il valore della memoria del 25 Aprile, ricordando ed elogiando quanti allora seppero scegliere di stare dalla parte della Libertà e della democrazia contro il nazifascismo, evocando in particolare la figura e l’esempio di Tina Anselmi, che entrò nella Resistenza dopo essere stata condotta a guardare i giovani partigiani impiccati dai nazifascisti agli alberi del viale di Bassano del Grappa. Ha quindi concluso invitando a considerare che la libertà non deve mai essere data per acquisita, scontata, conquistata per sempre e che non esiste solo il diritto ma anche il dovere della libertà, che nella vita del nostro paese deve spingere ciascuno a realizzare ogni giorno il senso vivo della cittadinanza, della democrazia e del bene comune.