Le associazioni partigiane bresciane, ANPI e Fiamme Verdi, esprimono la più ferma condanna per le aggressioni violente e devastatrici poste in atto da gruppi di facinorosi partecipanti alla manifestazione non autorizzata di Roma di sabato 9 ottobre 2021.
Il diritto, costituzionalmente garantito, a manifestare il proprio pensiero non ha nulla a che vedere con gli attacchi violenti che hanno vandalizzato le sedi di organizzazioni sindacali né con le minacce di morte rivolte al Capo dello Stato e ad alcuni componenti del Governo.
La premeditazione e l’organizzazione di questi comportamenti inaccettabili ricordano molto da vicino lo squadrismo fascista degli Anni Venti del secolo scorso, sfociato nella dittatura che la storia ci ha insegnato a conoscere come una tra le più sanguinose e aggressive.
Atti come quelli consumati nel corso della manifestazione di sabato sono incompatibili con la democrazia e contrari allo spirito antifascista della Repubblica e della Costituzione.
Mentre esprimono la propria solidarietà al presidente Mattarella, alla CGIL e a tutti i soggetti che hanno subito danneggiamenti e che sono stati minacciati durante i fatti di Roma, le scriventi associazioni partigiane chiedono a tutte le forze politiche di prendere le distanze nettamente e senza ambiguità alcuna da questi gruppi di fascistoidi facinorosi, che nascondono dietro il diritto costituzionale a manifestare intenzioni e progetti che puzzano di eversione.
Chiedono altresì alle cittadine e ai cittadini che ciascuno si impegni nella propria vita quotidiana a difendere la democrazia costituzionale rispettando le regole della pacifica convivenza e del confronto democratico, isolando i violenti e condannando con forza ogni abuso della libertà, pagata a così caro prezzo dalle partigiane e dai partigiani durante la lotta di liberazione.
Alvaro Peli, Presidente Associazione “Fiamme Verdi” Brescia
Lucio Pedroni, Presidente Provinciale ANPI Brescia