Il docufilm “Liliana” a Cuneo per il Giorno della Memoria

Mercoledì 29 gennaio alle ore 21:00 presso il Cinema Lanteri di Cuneo, nel quadro delle celebrazioni del Giorno della Memoria, l’Associazione Partigiana Ignazio Vian di Cuneo, aderente alla FIVL, e il Centro culturale don Aldo Benevelli hanno proposto la proiezione del docufilm Liliana di Ruggero Gabbai, dedicato alla vita e alla storia della Senatrice a vita Liliana Segre. La sala era gremita e ha fatto registrare il “tutto esaurito”.

La Presidente dell’AP Vian, Claudia Bergia, in apertura di serata, ha ricordato che, a ottant’anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dei soldati dell’Armata Rossa, il documentario Liliana è un messaggio di libertà e uguaglianza alle giovani generazioni.

Una memoria e una cultura da condividere, per abbattere anche oggi i muri dell’indifferenza mediante l’accoglienza dell’altro, senza distinzione alcuna, per ribadire il no a Stati che calpestano libertà e diritti, a una società che discrimina, divide, isola e perseguita, per imparare a pensare con la propria testa e a fare scelte che ripudino il totalitarismo, nel quale una persona sola decide per tutti e dove si alimenta il caos per poter assumere falsamente l’incarico di governarlo, cercando un nemico da additare alle masse.

Con la capacità unica della Senatrice Segre di scegliere le parole da scandire con grande lucidità per arrivare dritta ai problemi, il docufilm ha fatto ripercorrere al pubblico in sala l’esclusione dalla scuola elementare per le leggi razziste del fascismo, la fuga fallita in Svizzera, il carcere, la deportazione a Auschwitz-Birkenau, l’uscita dal lager nel gennaio 1945, la “marcia della morte” e il ritorno a Milano dopo molti mesi.

La voce, dolce ma dura, di Liliana Segre ha rievocato la partenza dei convogli e lo sterminio di milioni di persone che sono seguiti alla scelta nazista e fascista di creare con le leggi razziali una gerarchia umana fondata sul mito della razza e del sangue, con l’abolizione di ogni spirito critico attraverso la propaganda di regime, la soppressione della libertà di stampa, dei partiti e di ogni opposizione, l’instaurazione di poteri assoluti senza controlli o bilanciamenti, che offuscarono i cuori e le menti di interi popoli rendendoli aridi di sentimenti.

Il docufilm è stato proiettato al mattino in proiezioni espressamente dedicate alle Scuole secondarie di secondo grado di Cuneo, con la partecipazione di 320 ragazze/ragazzi; a grande richiesta, sarà riproposto, sempre presso il Cinema Lanteri, mercoledì 5 febbraio alle ore 21:00.

Ecco alcune immagini della proiezione del 29 gennaio scorso:

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