Siamo ormai prossimi alle festività natalizie: in questo mondo sempre più tormentato da guerre, violenze, ingiustizie e divisioni, come ogni anno si rinnova il miracolo di Betlemme: Puer natus est nobis, ‘un bambino è nato per noi’: una notizia che riaccende nei cuori la speranza.

Abbiamo bisogno di speranza: più che un sentimento, una condizione esistenziale, che è fatta – come ci insegna san Francesco – di pax et bonum, di pace e di bene; nei cuori, nelle menti, nel quotidiano. Quella pace e quel bene siano sempre ispirati ai Valori di cui siamo eredi e testimoni, dei quali dobbiamo essere orgogliosi e che ci impongono di essere all’altezza dell’impegno che richiedono per poterli professare e difendere, perché i Valori, come le idee «valgono per quel che costano, non per quel che rendono» (card. Giulio Bevilacqua).

In questo spirito, giungano a voi, alle vostre famiglie e a tutti coloro che amate e che incontrate nel vostro cammino quotidiano i migliori auguri di buon Natale e di sereno e proficuo 2025, da parte mia e di tutta la Giunta federale.

Accluso a questo breve messaggio troverete un piccolo (ma prezioso) dono: un testo diffuso dal CLN della Liguria per il Natale del 1944, che nel suo spirito di unità e di impegno concreto per il perseguimento della pace che non dimentichi il bene e della giustizia declinata nella libertà rappresenta un buon viatico per celebrare le festività e formulare voti per il nuovo anno.

Con gli auguri più sinceri e la più viva cordialità.

Federazione Italiana Volontari della Libertà
Il Presidente, Roberto Tagliani

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IL NATALE DEL PARTIGIANO

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Popolo della Liguria!

Anche nella nostra regione i nostri gloriosi partigiani, i figli della nostra terra, seppero battersi eroicamente, confermando ancora una volta le nostre antiche tradizioni di insofferenza all’oppressione e di amore per la libertà. Molti dei nostri ragazzi caddero, ma altri sempre più numerosi presero il loro posto per condurre la lotta senza soste e incondizionata, fino alla completa liberazione della Patria.

Popolo della Liguria!

I nostri eroici ragazzi, sui monti, hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro appoggio, dell’aiuto e dell’appoggio di tutto il popolo italiano. Con l’incrudirsi della stagione essi devono restare ancora lontani dalla città, impegnati nella lotta contro il nemico. Per il nuovo Natale non saranno ancora con noi e noi dobbiamo fare tutto il possibile affinché lassù, sui monti o nelle valli dell’Appennino e delle Alpi, i partigiani sentano, nel giorno di Natale tanto caro ai nostri cuori, meno dura la solitudine e più vivo il senso della solidarietà dei compagni lontani, e nel loro dono avvertano il ricordo costante e riconoscente delle loro famiglie e di tutti gli italiani degni.

Il Comitato di Liberazione Nazionale per la Liguria,

a questo scopo, promuove una campagna per il «Natale del Partigiano» e impegna tutti i partiti antifascisti, tutti i C.L.N., tutte le organizzazioni, tutti i cittadini, a raccogliere indumenti di lana, vestiario, alimenti, medicinali, denari e tutto quanto può servire ai nostri gloriosi partigiani.

IL C.L.N. PER LA LIGURIA

Genova, 7 dicembre 1944

(tratto da Documenti del C.L.N. per la Liguria, Genova, Arti Grafiche Fabris, 1947, pp. 211-212)