Riceviamo dal prof. Nicola Nante, segretario del RIVL (associazione federata alla FIVL), la seguente cronaca, che volentieri pubblichiamo.
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Lasciatemi esprimere la mia gratitudine all’Amministrazione Comunale che ha consentito di trasformare quella che era una sbicchierata privata, ogni anno, nella serata del 25 aprile, celebrata da mio padre Libero con i suoi vecchi compagni d’arme, in una cerimonia ormai entrata nel palinsesto delle pubbliche celebrazioni del giorno della Liberazione.
Così Nico Nante, Segretario del Raggruppamento Ingauno Volontari della Libertà, nel dare il Benvenuto ai circa 450 intervenuti al Concerto organizzato, d’intesa con il Comune di Albenga, FIVL, ANPI, ANED e diverse Associazioni culturali locali, presso i Giardini Pubblici “Libero Nante” (medico, imprenditore, patriota) di Albenga (SV). Il Concerto si è svolto sotto l’egida dei principali Club Service operanti nella zona, dal Rotary di Alassio e di Albenga, al Lions di Albenga Host e Garlenda Val Lerrone, allo Zonta di Alassio-Albenga, alla Fidapa-Bpw di Albenga: partecipazioni significative, ad una manifestazione necessariamente inclusiva di tutte le componenti sociali che, chiuso con il 25 Aprile 1945 il triste periodo della guerra, hanno collaborato alla rinascita democratica del nostro Paese, alla istituzione della Repubblica ed al “miracolo economico”.
Il concerto integrava il corposo programma comunale per la celebrazione della Festa della Liberazione, avviato la sera del 24/4 con una fiaccolata lungo il tracciato delle “pietre d’inciampo” commemorative delle 59 vittime della barbarie nazifascista, scoperte in fosse comuni alla Foce del fiume Centa nel maggio 1945. Nel corso della mattinata del 25 aprile, santa messa in Cattedrale, a seguire deposizione di fiori al monumento ai Caduti in Piazza IV Novembre, manifestazione in Piazza del Popolo, corteo con l’accompagnamento del corpo bandististico “G. Verdi”. Alle 18:00 l’esibizione dell’Accademia musico-vocale Ingaunia “E. Marcelli” (inni ufficiali, canzoni resistenziali e patriottiche, arie d’opera e operetta), introdotta dal sindaco Riccardo Tomatis, dal vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana e dal presidente del Comitato antifascista e di solidarietà democratica della Città, Giorgio Cangiano.
Siamo qui, signor Sindaco – ha proseguito il segretario del RIVL– affinché questa giornata non sia più, come ancora stamattina scriveva sulla Stampa Sirena Sileoni, «una sorta di prosecuzione di una guerra civile disarmata, nell’indifferenza generale dell’opinione pubblica, nella lontananza spirituale dei giovani e nell’ignoranza storica dei più». Festeggiare il 25 aprile – ha concluso Nante, citando il presidente nazionale FIVL Tagliani – è certamente un dovere civile, ma anche un piacere, perché la Liberazione ha riguardato tutti e tutti ne hanno beneficiato, anche chi si era schierato dall’altra parte. Ora ci attende una nuova sfida: quella della liberarci dalla tentazione dello scontro continuo, dai sentimenti di rivalsa e di contrapposizione, rinunciando a strumentalizzare continuamente la storia della Resistenza.
Al termine del concerto, la direzione la Casa di Cura “San Michele” (fondata Libero Nante nel 1964) ha offerto, nel suo vicino Parco, un’apericena ingauna, con rivisitazione di piatti e prodotti tipici del territorio.
Di seguito alcune immagini dell’evento: