“Nell’aia i soldati nazisti ammazzarono ventiquattro uomini, tra cui il parroco, don Giovanni Battista Pigozzi, e un paralizzato. Il più giovane delle vittime aveva diciassette anni mentre il più anziano ottantadue. In tre riuscirono infine a sopravvivere miracolosamente alla fucilazione, fingendosi morti”: il sindaco Elio Ivo Sassi ricorda con commozione la strage che ottant’anni fa, il 20 marzo 1944, colpì Cervarolo. Domenica 24 marzo 2024 si terrà nel borgo l’annuale rievocazione. L’appuntame [...]