L’Associazione Apuana Volontari della Liberà di Massa Carrara, aderente alla FIVL, è in festa per i 100 anni dell’amico Liliano Mandorli, attivissimo socio sin dai primi anni di attività dell’Associazione, alla quale non ha mai negato il sostegno e la passione per far emergere le ragioni storiche e le notizie riguardanti la partecipazione di molti eroi della resistenza nella nostra provincia e la storia del periodo bellico in generale.
Con chiarezza, convinzione pur con modo rispettoso ha sempre espresso le proprie opinioni senza timore, disponibile per ogni iniziativa, nonostante l’età è ancora un punto di riferimento per la vita dell’associazione e di sprone per mantenere vivo il ricordo e la testimonianza dei valori nati dalle lotte contro le dittature ed i totalitarismi. Sostenitore dell’apertura della nostra Associazione ai giovani a cui continua instancabile a rivolgersi.
Nato a Massa in località Borgo del Ponte sabato 26 gennaio 1924 accompagna tutte le fasi storiche contrassegnate dalla dittatura fascista e della seconda guerra mondiale. Si diploma maestro nel 1941. Il 25 luglio 1943 lo trova in attesa di essere chiamato al corso allievi ufficiali, ma dopo l’8 settembre riceve la cartolina militare con ordine di recarsi al distretto di Massa per essere arruolato, ma decide con i suoi amici, Beppe Bertozzi e altri, di non presentarsi e di andare ai monti con i partigiani. Devono però tornare immediatamente sui loro passi dopo aver saputo che i carabinieri si erano presentati a casa di Beppe Bertozzi per prelevare il figlio e, non trovandolo, avevano portano in prigione il babbo e due sorelle in attesa della presentazione del figliolo e con la certezza che la stessa sorte sarebbe successo per i genitori degli altri. Viene inviato a Modena per l’addestramento e dopo all’isola d’Elba con i tedeschi. Non arriva ad ottenere la licenza promessa e viene fatto prigioniero il 17 giugno 1944 dalle truppe francesi marocchine che hanno conquistato l’isola. Viene trasferito quindi in Corsica e impiegato con altri nei lavori in una cava di pietre, nell’abbattimento delle piante dei boschi e in campagna, Malnutrito e malato viene liberato a fine ottobre del 1945 e arriva a Massa i primi giorni del novembre successivo.
Conosce e assapora cosa significa essere in democrazia con la militanza nella Democrazia Cristiana all’ombra dei personaggi che hanno costituito e operato nel Partito Popolare degli anni 20 del secolo scorso, tutti ormai sulla cinquantina, ma ricchi e pieni di esperienza, speranze e dedizione. Essi furono gli artefici della splendida vittoria del 18 aprile 1948 e dei governi realizzatori dei primi anni Cinquanta. Liliano ha assaporato il gusto e le croci degli incarichi dentro la D.C.: delegato del movimento giovanile, segretario del comitato comunale e di quello provinciale, componente del comitato regionale della Toscana, consigliere provinciale, consigliere comunale, assessore comunale, consigliere regionale. Ideatore, costituente, animatore e instancabile sostenitore del Centro Studi “Alcide De Gasperi” di Massa di cui non ha mai ricoperto la carica di presidente, ma di direttore fino al 2007.
Per moltissimi anni direttore della Cassa Mutua Commercianti di Massa Carrara e, dopo la riforma del servizio sanitario nazionale, è passato all’ASL di Massa Carrara della quale è stato dirigente.
Sposato dal 1956 con Marcella, con la quale condivide felicemente anche questi anni di vecchiaia, è padre di 4 figli e nonno di 8 nipoti.
Caro Liliano, è indiscutibile che questi tuoi cento anni siano stati vissuti pienamente, fortificati dalla tua fede cristiana. L’Associazione Apuana Volontari della Libertà, che è parte di te, è fiera di sapere di potere contare ancora sul tuo incondizionato e convinto sostegno, di aspettare i tuoi suggerimenti e le tue considerazioni non solo in vista di ricorrenze ma anche su fatti di attualità soprattutto quando vedi che la storia rischia di ripetersi.
Gian Carlo Rivieri