Si è svolta ieri a Pertuso, nel comune di Cantalupo Ligure, la cerimonia di commemorazione del 79° Anniversario della Battaglia di Pertuso.
Iniziata il 22 agosto 1944 col fallito blitz mediante il quale i nazifascisti intendevano penetrare l’alta val Borbera, la battaglia infiammò la valle tra il 24 e il 27 agosto. I partigiani furono attaccati da tedeschi e fascisti repubblichini con l’obiettivo, dopo lo sbarco alleato in Provenza del 15 agosto, di serrare in una morsa attorno al monte Antola i gruppi ribelli con l’attacco simultaneo da Genova, Piacenza e Novi Ligure, per garantirsi il controllo delle vie di comunicazione fra il mare e le città oltre il Po. A Pertuso, i partigiani locali – con l’aiuto di distaccamenti provenienti da altri settori – dovettero bloccare le penetrazioni nemiche da sud e da ovest verso il versante piemontese dell’Appennino. In quei giorni di battaglia, combatterono valorosamente e, infliggendo numerose perdite, le rintuzzarono più volte: solo il venir meno delle munizioni e la forzosa mobilitazione avversaria li costrinse a ritirarsi. Lasciata passare l’ondata nazifascista e filtrati fra le maglie nemiche, nel giro di pochi giorni ripresero possesso del territorio e ricominciarono, accrescendola, la guerriglia di disturbo. Fu la Resistenza ostinata e caparbia di un gruppo di uomini liberi contro un nemico superiore in numero.
La folta delegazione di autorità civili, militari e religiose, insieme ai rappresentanti delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma e dei numerosi cittadini e cittadine presenti per onorare la memoria dei caduti, ha raggiunto in corteo la targa dedicata a Aurelio Ferrando “Scrivia”, che fu comandante della Pinan-Cichero e, nel dopoguerra, per lungo tempo Segretario, Vicepresidente e Presidente della FIVL. La cerimonia è proseguita davanti alla stele che ricorda i caduti della Divisione Pinan-Cichero; dopo gli indirizzi di saluto del sindaco di Cantalupo Ligure, Pierluigi Debenedetti, di Novi Ligure, Rocchino Muliere, e del presidente della provincia di Alessandria, Enrico Bussalino, hanno fatto seguito l’intervento del presidente provinciale dell’ANPI di Alessandria, Roberto Rossi, e l’orazione ufficiale del Presidente FIVL Roberto Tagliani.
Nell’occasione è stato inaugurato il QR code apposto ai piedi della lapide che ricorda Aurelio “Scrivia”, che permette di collegarsi a un filmato dedicato ai fatti storici della battaglia di Pertuso, realizzato dalla Società Storica del Novese (il filmato è visibile anche cliccando su questo link).
A causa dell’improvviso scatenarsi del maltempo, i partecipanti si sono poi trasferiti alla vicina Locanda Pertuso per la celebrazione della Santa Messa, celebrata da don Augusto Piccoli, cappellano della Polizia di Stato di Alessandria-Asti.
Di seguito alcune immagini della cerimonia, per le quali ringraziamo di cuore Enrico Demaestri.