Il Raggruppamento Ingauno Volontari Della Libertà, aderente alla FIVL, ha contribuito in modo significativo al ricco programma per le celebrazioni del 25 Aprile di Albenga (SV).
Al mattino, una delegazione del Comitato antifascista e di solidarietà democratica, con il suo Presidente, avv. Giorgio Cangiano, ha posto un fiore su ciascuna delle pietre d’inciampo che tracciano il percorso dalla palazzina INCIS (dove le SS torturavano i prigioneri) fino alla Foce del fiume Centa (luogo di fucilazioni presso il quale, nel maggio 1945, sono state scoperte le fosse comuni di 59 vittime delle atrocità nazifasciste).
Dopo la Santa Messa in Cattedrale, si è tenuta la Deposizione di corona d’alloro al Monumento ai Caduti in Piazza IV Novembre e quindi la tradizionale manifestazione in Piazza del Popolo, con l’orazione dell’avv. Carlo Speranza, a nome della FIVL, molto apprezzata e interrotta da numerosi applausi. Un corteo, con autorità e gonfaloni (quello della città recava per la prima volta la medaglia d’oro al valore civile recentemente attribuitale), accompagnato dalla Banda “G. Verdi” ha quindi raggiunto il bunker della Foce. Al termine della cerimonia, la Fondazione 25 Aprile ha offerto un aperitivo sul mare alla cittadinanza intervenuta.
Alle 18:00 si è svolto il Concerto della Liberazione, organizzato, con la collaborazione RIVL (FIVL), ANPI Albenga e Leca, ANED Savona-Imperia e del gruppo dei Familiari delle Vittime del Centa, di cui è Portabandiera Maria Aschero, moglie del Presidente RIVL Angelo Mercandelli, nei Giardini Pubblici dedicati alla memoria del prof. Libero Nante (medico, imprenditore, patriota). L’Accademia musico-vocale Ingaunia “E. Marcelli”, introdotta dal Sindaco della città, dr. Riccardo Tomatis, ha intonato inni ufficiali, canzoni resistenziali e patriottiche, arie di opere ed operette, canti popolari. Cantando “Fischia il Vento” e “Va’ pensiero” è stato celebrato il valore della Libertà, idealmente uniti ai resistenti ucraini, che la difendono cantando “Bella ciao”. Il concerto si è svolto col patrocinio di Rotary Club Alassio-Albenga, Lions Club Albenga Host e Garlenda Val Lerrone, Zonta Alassio-Albenga e Fidapa BPW Albenga.
I circa 400 partecipanti hanno così concluso il ricordo della fine della Seconda guerra mondiale, della rinascita democratica e dell’istituzione della Repubblica e del miracolo economico.
Dopo il concerto, la Direzione della Casa di Cura San Michele ha offerto, nel suo vicino Parco, una “Apericena ingauna” con piatti e prodotti tipici del territorio.