Il Museo della Resistenza “Alfredo Di Dio” di Ornavasso, sede operativa del Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio-FIVL, fra i promotori della rassegna “Frammenti di memoria” con ISRN, SFI, Rete bibliotecaria VCO ha registrato una intensa partecipazione ai primi incontri nella propria sede: l’incontro del 13.01.23 per l’inaugurazione della Mostra “L’olocausto del Lago Maggiore” presentata da Elena Mastretta e ora presso il Collegio Mellerio Rosmini a Domodossola fino all’11 marzo; l’incontro del 20.01.23 per la lettura del libro “La bufera” di Guido Weiller che offre un chiaro collegamento tra i temi del Museo di Ornavasso e gli eventi che si sono svolti tra pianura, laghi e montagne, tenendo la persecuzione razziale come filo conduttore dei brani scelti; il 3.02.2023 per la proiezione del film “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma”regia G.Base .
La rassegna ha proposto il 27 gennaio tre importanti appuntamenti: alle 16,30 in diretta streaming da ARS.UNI.VCO – Centro di documentazione europea- ora visibile su youtube, la presentazione dell’evento in oggetto per il Giorno della Memoria, celebrato in tutta Europa; alle 19 presso la Biblioteca di Verbania inaugurazione della mostra “Olocausto lo sterminio dimenticato degli omosessuali” a cura dell’Associazione Arcigay “Nuovi Colori” e l’apertura di “Cinememoria” a cura di SFI e ISRN.
Il 24.02.2023 alle 16,30 avrà luogo l’atteso incontro con Laura Fontana, responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah di Parigi, presso l’ITIS Cobianchi a Verbania, a cui sono invitati docenti, studenti universitari ed operatori culturali.
Finora circa cinquecento studenti con i loro insegnanti di scuole secondarie di primo e secondo grado hanno già prenotato la visita guidata alla mostra e il programma complessivo indica gli appuntamenti che ancora si stanno susseguendo fino a marzo, perché la memoria dell’Olocausto non può durare un solo giorno, ma deve ricordarci come il male è in agguato, sempre presente, e ancor oggi si manifesta nelle guerre provocate da aggressioni, nelle distruzioni, nell’esclusione dei diversi, nella mancanza di rispetto verso il prossimo pur avendo, l’orrore dell’Olocausto, superato ogni limite, tanto da essere definito: male assoluto.
Pubblichiamo qui la locandina complessiva degli eventi, che proseguiranno fino al prossimo 14 aprile:
Di seguito alcune immagini delle conferenze già svoltesi presso il Museo: