La Federazione Italiana Volontari della Libertà segue con apprensione e sgomento la cronaca delle vicende che, in queste ore, vedono la democrazia del Brasile minacciata da gruppi di sostenitori dell’ex presidente Bolsonaro, che si oppongono con la violenza e la devastazione alla transizione democratica del potere verso il nuovo governo del neoeletto presidente Lula.
Come appare evidente dalle notizie di stampa, dalle dichiarazioni raccolte e dai filmati diffusi dai mezzi di comunicazione internazionali, si tratta di inaccettabili comportamenti golpisti, che ricordano quelli messi in atto nel gennaio 2021 a Capitol Hill dai più facinorosi tra i sostenitori dell’ex presidente Trump.
I contestatori bolsonaristi hanno fatto irruzione nelle sedi istituzionali del Parlamento, del Palazzo Presidenziale e della Corte Suprema Federale, vandalizzandole in modo grave e sottraendo documenti e suppellettili, giungendo fino a rubare la copia della Costituzione democratica del 1988 esposta presso la Corte Suprema: un gesto di gravissima portata simbolica, che segnala il disprezzo per le regole democratiche e di convivenza civile che quel documento disciplina, concretizzato in comportamenti illegali di stampo squadrista contro i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.
La Federazione Italiana Volontari della Libertà, nell’esprimere solidarietà alla democrazia brasiliana minacciata dalla violenza, ribadisce la necessità di difendere sempre i valori democratici e le istituzioni che li incarnano, garantendo il rispetto della volontà popolare espressa in libere elezioni e della legalità costituzionale; fa appello alla saggezza e ai sentimenti di democrazia e libertà della grande maggioranza del popolo brasiliano, auspicando che s’interrompano subito le azioni illegali che, travalicando il diritto di manifestazione delle proprie opinioni, tentano di imporre con intollerabile violenza il proprio punto di vista politico.