“Vi è una gioia che i dolori più profondi non distruggono, essa s’illumina di una promessa divina: «Le vostre pene si trasformeranno in gaudio». Tanto affettuosamente. Bassano 9-12-1944”. Con grafia infantile, Tina Anselmi scrive queste poche righe sul diario della sua compagna di banco, che poche settimane prima aveva perduto il fratello partigiano, fucilato sul Grappa. In quei giorni terribili, tutte le classi delle scuole bassanesi erano state obbligate a vedere i corpi degli impiccati di Bas [...]