Il 2 giugno 2021, a Villa di Tirano (Sondrio), si è inaugurato il “Giardino della Memoria”, iniziativa che prende le mosse dalle parole di Julius Fucik, vittima del regime nazista:
Vi chiedo solo una cosa se sopravvivete a questa epoca non dimenticate. Non dimenticate né i buoni né i cattivi. Raccogliete con pazienza le testimonianze di quanti sono caduti per loro e per voi.
Il “Giardino della Memoria” nasce per trasmettere l’impegno, l’onore e l’onere di insegnare e ricordare quel che è stato. La sua costruzione è stata voluta dal Comune di Villa di Tirano, dall’Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo, dall’Associazione Fiamme Verdi, dall’Istituto comprensivo di Teglio e dalla Scuola secondaria di primo grado di Villa di Tirano; nasce anche con il patrocinio dell’ANPI, dell’Associazione Carabinieri e Finanzieri in congedo, dell’ANEI di Valle Camonica, dei sindacati CGIL-CISL-UIL, delle ACLI Lombardia, dell’IsREC di Sondrio, dell’AREC di Brescia e degli Alpini di Valle Camonica, di Tirano-Aprica-Corteno Golgi e della sezione Fanti di Aprica-Edolo.
All’inaugurazione del giardino della memoria, hanno partecipato autorità militari, civili e religiose, a testimonianza del sacrificio e dell’impegno di tutti coloro che negli anni 1943-1945 diedero il loro fattivo contributo di quanti oggi, quindi anche noi, con la nostra presenza, sosteniamo il dovere della memoria, rinnoviamo i valori, nell’anniversario della proclamazione della Repubblica il 2 giugno, rinnoviamo i valori che furono dei nostri padri e oggi ci appartengono e che dobbiamo sentire come patrimonio comune.