In un passaggio particolarmente difficile della storia italiana, si celebra oggi la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, istituita con la legge n. 222 del 23 novembre 2012, in occasione della ricorrenza del 17 marzo del 1861, giorno in cui è stato proclamato a Torino il Regno d’Italia. E’ un’occasione importante per “ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e riaffermare e consolidare l’identità nazionale
attraverso il ricordo e la memoria civica”.
Pensando all’Inno d’Italia, il canto degli italiani scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, alla bandiera d’Italia, conosciuta anche come il tricolore, a tutta la storia che dal Risorgimento ha condotto il nostro Paese alla nascita della Repubblica e alla Costituzione, comprendiamo come non ci siano situazioni di grave difficoltà, catastrofi naturali, epidemie, crisi della ecomomia, che possano piegare un popolo conscio della sua storia millenaria, dell’enorme apporto che nei secoli ha dato al progresso della umanità, della stima di cui gode nel mondo.