Le comunità piemontesi della Langa astigiana, Comune di Bubbio e dintorni, incontrano la cultura e le arti dell’area savonese e albisolese.
Racchiusi in un’elisse dell’inconfondibile azzurro, che costituisce la livrea della Federazione Italiana Volontari della Libertà (Fivl), da sinistra, s’intravedono la coccarda tricolore, quindi il sole e il mare della Riviera, nell’abbraccio con le colline e i vigneti delle Langhe. Questo è il motivo grafico creato per la rassegna “Dal Mare alle Langhe”. La denominazione dell’iniziativa è riportata in epigrafe sul disegno. Sullo scudo grigio usato come sfondo, nella parte superiore campeggia l’acronimo del Sodalizio, mentre in esergo l’indicazione dell’anno che accompagnerà le varie edizioni successive. Le Sezioni promotrici della Fivl – “Albissole” e “Aeroporto Excelsior – Bubbio” – sono anch’esse citate in alto e in basso. Ispirandosi alla filosofia alla base del progetto, lo scudo protegge e conserva due essenze: i colori della bandiera italiana, cui le donne e gli uomini che credono nell’Ideale della Libertà si affidano con la prospettiva di tramandare incessantemente, di generazione in generazione, i valori della Patria, in quanto Nazione, e la solennità della sua storia; gli elementi naturali dei due territori, un chiaro richiamo al senso antropologico dell’orgoglio d’appartenenza e di popolo. Caratteristiche che ne fanno un’icona non solo estremamente declinabile, ma anche fortemente memorabile. Tutto si fonde nella creatività, quella di un gesto realizzativo, sintetizzata dallo sviluppo temporale e spaziale del simbolo nella sua unitarietà, nell’intenzione di rappresentare due valori spesso antitetici: quello della modernità e quello della tradizione. Il logo, al tempo stesso, simboleggia pertanto la Carta di Intenti che dichiara le finalità, gli obiettivi e le azioni da perseguire. La Volontà di un’Associazione custode di un glorioso passato, che affonda le proprie radici nella Lotta di Liberazione, di rimanere all’avanguardia, attraverso la reinterpretazione, in chiave moderna, attraverso un processo di stilizzazione paradigmatica, di una realtà che corrisponda ai nuovi bisogni. Questo accade perché il mondo va sempre più spesso incontro a processi di perdita delle libertà a causa dell’omologazione culturale. L’individuo nella società moderna è dunque spersonalizzato e sente così il bisogno riappropriarsi delle proprie radici. Con la mediazione fra tradizione e innovazione, si viene a creare una nuova cultura che comprende sia la memoria sia il mutamento. Questi i propositi da cui è nata “Dal Mare alle Langhe”, con eventi, spesso collegati a periodi dell’anno, che favoriscono l’incontro collettivo per affermare i valori dello spirito, la natura e il territorio. E’ una serie di manifestazioni, con il patrocinio di Enti e Amministrazioni competenti per territorio, e il supporto di altre Associazioni, al fine di far conoscere alle comunità piemontesi della Langa astigiana, Comune di Bubbio e dintorni, la cultura e le arti dell’area savonese e albisolese. I due territori limitrofi sono contrassegnati da storici legami, culminati, nel periodo della Resistenza, con la vicenda del campo d’aviazione “Excelsior” di Vesime, costruito grazie al grande apporto di gente proveniente dalla Riviera. Le passate edizioni dell’iniziativa si sono svolte, con ampia partecipazione di artisti e successo di pubblico, nelle annate 2013 e 2014.
Sezioni della Fivl delle “Albissole” e “Aeroporto Excelsior – Bubbio”