Settant’anni fa, nel 1947, un gruppo di partigiani combattenti nelle file dell’Osoppo, decise di fondare una associazione autonoma che conservasse i veri valori della guerra di liberazione. Nacque allora la Associazione Partigiani Osoppo che il 16 e 17 settembre ha ricordato questo significativo anniversario con una serie di eventi. Sabato 16 nel pomeriggio delegazioni dell’A.P.O hanno visitato i luoghi e i cimiteri del Friuli per rendere omaggio ai caduti ed ai comandanti osovani. Alla sera in Faedis si è tenuto un concerto bandistico con inni patriottici e folkloristici della Banda verde azzurra di Galliate (Novara) espressione della cooperativa partigiana fondata da uno dei più illustri comandanti di unità combattenti di ispirazione cattolica, il futuro ministro Marcora. L’esecuzione è stata di alto valore musicale ed ha rafforzato l’amicizia fra le due formazioni entrambe aderenti alla FIVL.
Domenica 17 un commovente omaggio ai caduti nelle malghe di Porzus ha iniziato la giornata con l’intervento di numerose autorità, sindaci e tante persone. In malga per la prima volta un corpo bandistico vi è salito eseguendovi l’inno nazionale ed è stata proprio la formazione verde azzurra di Galliate.
Nella chiesa parrocchiale di Attimis don Claudio Snidero, parroco di Madone di Mont in Argentina, ha concelebrato la S. Messa ricordando i partigiani emigrati all’estero dopo la guerra e la figura di don Vito Ferini, già parroco di Attimis come don Zani fondatore dell’Osoppo. Dopo il sacro rito ha porto il saluto del Presidente dell’Associazione Cesare Marzona, il figlio Lorenzo che ha riferito ai presenti il messaggio del padre impossibilitato ad intervenire a causa degli acciacchi dell’età. Il vice Presidente Volpetti ha poi percorso l’itinerario storico delle celebrazioni.
Ha preso di seguito la parola il sindaco di Attimis con un considerevole intervento sui valori della resistenza e del ricordo che deve permanere anche oggi. Sono intervenuti a portare il loro saluto la vicesindaco di Galliate, che ha ricordato la figura di Guido Pasolini, il sindaco di Udine Honsell, e l’onorevole Gigli. Per la Provincia è intervenuto il vice Presidente Franco Mattiussi, presente con il consigliere Dri.
Ha chiuso con il saluto della Regione il Presidente del Consiglio Regionale Franco Jacop, anche a nome del vice Presidente Cargnelutti, che in particolare ha ricordato l’accordo con l’APO per la gestione delle malghe di Porzus e la figura di Marino Silvestri, comandante della Julio. Al termine della giornata è stata scoperta una lapide commemorativa di uno del fondatori della Osoppo Friuli, Manlio Cencig (nome di battaglia Mario) per merito del quale Attimis può essere a tutti gli effetti considerata sin dall’autunno 1943, a patria dell’Osoppo. A scoprire la targa il figlio ed il nipote.
Alle varie cerimonie erano presenti il questore Cracovia, il Presidente dell’AVL di Treviso Giorgio Prati con i rappresentanti di alcune sezioni con le loro bandiere, sindaci, rappresentanti delle istituzioni.