Sarà Roberto Volpetti a guidare l’Associazione Partigiani OSOPPO-FRIULI di Udine, nel prossimo triennio: nei giorni scorsi infatti si è tenuta l’Assemblea straordinaria dei soci della storica associazione friulana, e in tale riunione è stato eletto il dottor Roberto Volpetti alla massima carica.
I lavori assembleari sono iniziati con un momento commemorativo: Gianni Nistri ha letto un brano tratto dal recente libro Angeli Terribili di Gianni Barbacetto, brano che riporta il testo della relazione del comandante partigiano Francesco De Gregori, dopo il grande rastrellamento tedesco del settembre 1944 nella zona di Attimis e Faedis.
E’ seguito poi il saluto del sindaco di Udine, Pietro Fontanini, il quale ha ricordato il ruolo che l’Osoppo Friuli ha avuto per la difesa della libertà del Friuli. Nel corso dell’Assemblea, presieduta da Paride Cargnelutti, socio e già vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, è stata ripercorsa l’attività svolta negli ultimi sette anni, e che ha visto passaggi importanti per la Associazione degli Osovani: dalla visita a Porzus del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla visita del Ministro della Difesa Mario Mauro, ai tanti momenti di riflessione, dibattito e ricerca storica che sono stati organizzati.
“Mi preme però sottolineare – ha evidenziato Volpetti nella sua relazione – il ruolo essenziale che riveste la Federazione Italiana Volontari della Libertà: l’APO e le altre associazioni partigiane consorelle che vi aderiscono, non hanno senso di esistere senza la Federazione, che i nostri Padri hanno voluto. E’ necessario quindi che l’attività della Associazione si integri sempre più con i programmi e l’attività della Federazione”. Si è quindi sviluppato un ampio dibattito nel corso del quale sono stati posti all’attenzione le prospettive di lavoro per i prossimi anni.
E’ seguita la elezione degli organi sociali per il prossimo triennio e che ha visto la elezione oltre che del Presidente Volpetti, anche del nuovo Consiglio Direttivo che sarà composto da Roberto Tirelli, Carla Toros, Lorenzo Marzona, Paola Del Din, Juri Cozianin, Mario Bertoni, Ferruccio Anzit, Guglielmo Biasutti, Giuseppe Basso e Daniele Cortolezzis.
Eletti anche il Collegio dei Revisori (Graziano Citossi, Tazio De Gregori, Del Fabbro Giacomo Ivano, Italo De Cecco e Paolo Marseu) e il Collegio dei Probiviri (Armando Celledoni, Petruta Soare Baldassar, Edi Colaoni e Simone Bressan) .